La comune vespa Polistes
Ordine Imenotteri - famiglia Vespidae - Genere Polistes
Le vespe del genere Polistes possiedono tutte una vivace e brillante colorazione gialla e nera
Polistes dominulus
Un primo piano di questa tenebrosa vespa sopra il suo nido,
nido costituito da numerose cellette esagonali, in ognuna delle quali troverà posto una larva
Polistes dominulus
Con le potenti mandibole raschiano il legno degli alberi o di altri manufatti, poi lo impastano con la saliva, così facendo viene trasformato in cartone per realizzare le celle che costituiscono i nidi.
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Femmina Polistes sp. che sta masticando delle sostanze organiche,
si aiuta con le zampette d'avanti per realizzare una pallina
VIDEO
vespa che impasta materiale vegetale per costruire il nido
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I nidi vengono fissati per mezzo di un corto peduncolo in molteplici siti che possono essere tra l'erba, sassi, muri ma anche (come in queste foto) su uno stelo di un fiore di plastica
Queste cellette sono state costruite con la cellulosa,
che le vespe ricavano dalla polpa del legno.
cellette esagonali
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Polistes dominulus
Questo nido è stato costruito nella bassa vegetazione a livello del suolo
Polistes dominulus
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Questi nidi sono costruiti con un materiale simile al cartone, le vespe infatti sono conosciute come vespe cartonaie, questo materiale è ottenuto masticando e impastandolo il legno con la saliva.
Vespe polistes
Vespe polistes
I nidi vengono fissati con un peduncolo
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Piccolo Nido di vespa
Cellette esagonali in cui vengono deposte le uova
Dentro le celle si notano le piccole vespe in vari stadi di sviluppo
Foto collage: dentro le cellette
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-.-.-Sviluppo e declino di un nido di vespe cartonaie
Da Giugno ad Agosto c'è stato un gran fermento e sviluppo, da settembre in poi le vespe hanno iniziato a diminuire e con il passare del tempo e con l'arrivo dei primi freddi a raggrupparsi in prossimità del peduncolo.
Ad Ottobre c'era rimasto solo il nido.
