significa letteralmente “ali con le scaglie” (lepis = scaglia, pteros = ali)
per la presenza di minute scaglie che rivestono le ali
e il corpo donando la tipica colorazione,
e che danno origine, se toccate, a una polverina. Le farfalle, come la maggior parte degli insetti, compiono la "metamorfosi",
vale a dire la trasformazione da larva ad adulto, divisa in quattro stadi: uova, larva (bruco), pupa (crisalide)
e insetto adulto. Il corpo delle farfalle, come quello di tutti gli insetti, è diviso in capo, torace ed addome. Le ali e le zampe sono delle appendici
del torace. tra gli occhi sono poste le antenne, costituite da molti piccoli segmenti, che terminano a forma di clava e
fungono da organi di senso (tattile
e chimico).
Tutte le farfalle si nutrono di liquidi, principalmente di nettare, questo è aspirato attraverso un’apertura boccale modificata
in un esile canale
detto proboscide (o spirotromba). La spirotromba può essere lunga quanto l’intero corpo, per questo è avvolta a spirale sotto il capo quando non è in
uso.
In genere la vita da "farfalla" è abbastanza breve, varia da qualche giorno ad una settimana o due e, solo in alcuni casi, raggiunge il mese di vita.
Il Papilio machaon è una delle più grandi farfalle d'Europa con i suoi quasi 8 cm di apertura alare,
facilmente riconoscibile per il volo possente e per la vivacità dei colori.
Le farfalle appartenenti alla famiglia dei Pieridi sono caratterizzati da una colorazione in prevalenza bianca,
giallo zolfo o aranciato, spesso macchiettati di nero. Anthocharis cardamines
Le Cedronelle - Gonepteryx ssp. Sfarfallano a fine estate, svernano come farfalla e volano fino a l'estate successiva totalizzando oltre un anno di vita.
Leptidea sinapis
"Pieride della senape"
Piccola farfalla bianca dal volo lento e leggiadro