Le principali differenze tra farfalle e falene: Le falene sono di abitudini diurne e notturne (visibili normalmente intorno alle sorgenti di luce, da cui sono attirate)
mentre le farfalle volano solo di giorno. Le farfalle hanno le antenne filiformi ingrossate nella parte terminale (clavate),
mentre le falene hanno antenne filiformi a pettine o piumate.
Infatti le antenne a forma di piuma sono fornite di sofisticati organi sensoriali adatti a captare i vari suoni,
anche i più deboli, in quanto al buio la possibilità di vedere è alquanto limitata. Le
farfalle a riposo tengono le ali chiuse verticalmente, mentre le falene le raccolgono lungo il corpo.
Queste sono le falene notturne con i colori più vistosi e appariscenti,
questo per ricordare ai possibili predatori di non essere molto buone da mangiare
La Phragmatobia fuliginosa è una bella falena di color bruno scuro,
con due piccoli punti neri nella parte centrale; le ali posteriori,
sono di colore di fondo rosso arancio con macchie nere di diverse dimensioni nella zona submarginale.
Phragmatobia fuliginosa
Macroglossum stellatarum in volo su Cirsium eriophorum Macroglossum stellatarum
La
Macroglossa stellatarum
è una farfalla dalle abitudini diurne che aspira il nettare dai fiori grazie alla lunga proboscide (spirotromba)
che tiene avvolta a spirale quando è in riposo, è la più comune e la più diffusa delle sfingi del nostro paese.
Il bruco vive a spese di molte piante erbacee, ma specialmente dei
Galium, per questo è chiamata Sfinge del Gallio. Gli sfingidi volano generalmente al crepuscolo e con battito rapidissimo delle ali si librano sui fiori,
capaci di rimanere sospesi a mezz'aria, tanto da sembrare dei piccoli colibrì.
Le Zigenidi sono falene dal volo lento e dalle abitudini diurne,
che si posano sui fiori anche a gruppi, sono facili da riconoscere per i colori vivaci,
dai riflessi metallici tendenti al blu scuro con macchie vistose di colore bianco, rosso e talvolta anche giallo.
I bruchi, dal corpo tozzo,
vivono specialmente su piante erbacee, in autunno invece è facile notare i
bozzoli fusiformi
e di consistenza pergamenacea, prodotti dal bruco stesso, collocati in alto sugli steli.
Le antenne delle zigenidi hanno forma di una clava
Adscita sp. Adscita sp.